6ª Tappa – Armonia: Chiesa di San Floriano – Foresta Cornaria

6ª Tappa – Armonia: Chiesa di San Floriano – Foresta Cornaria

Il percorso della sesta tappa inizia presso la chiesetta di San Floriano, immersa nella foresta di Cornaria. Questa tappa rappresenta un ulteriore richiamo all’importanza dell’interazione con Madre Natura e del ritorno a questo ambiente, fondamentale per il nostro benessere psicologico, fisico e spirituale. Il cammino si snoda tra sentieri intrecciati e percorsi boschivi, passando accanto a una piccola casetta nel bosco, vicino a maestosi pini neri, roveri, carpini bianchi e neri. Uscendo dalla foresta, il sentiero aggira i villaggi di Cave, Franzi e Lubici. Attraversando percorsi pedonali, sentieri boschivi e il colle di Clia, dopo circa 5 km si giunge al villaggio di Peroi, situato al confine tra i comuni di Grisignana e Crassiza. La nostra prossima meta è un luogo di grande valore storico e commemorativo, situato tra i villaggi di Danielisi e Radanici. Qui, nel 1946, fu rapito don Francesco Bonifacio. Sul luogo è stato eretto un memoriale tra il 2013 e il 2014, composto da una lapide, una croce e un’iscrizione in lingua croata e italiana.

 

Foresta di Cornaria

 

La foresta più rinomata dell’Istria nordoccidentale si estende su una superficie di 160 ettari nei pressi del villaggio di Marussici, non lontano da Momiano. Si chiama Cornaria ed è particolarmente amata dai ciclisti, grazie ai numerosi e affascinanti percorsi ciclabili che la attraversano.

Come altre foreste istriane, durante il periodo della dominazione della Serenissima, Cornaria era apprezzata per la sua quercia di alta qualità, utilizzata per le esigenze dell’Arsenale di Venezia. Dopo il fallimento del rimboschimento con alberi decidui, a metà del XIX secolo vi furono piantati pini neri, una specie pioniera introdotta dal noto forestale del XIX secolo Josip Koller.

Oggi a Cornaria prosperano roverelle, carpini bianchi e carpini neri. Sono presenti anche cerro, castagno, pino domestico, mentre i pini neri raggiungono altezze fino a 30 metri. A 150 anni dalla piantumazione, il pino nero ha dato risultati soddisfacenti, creando le condizioni per il ritorno di specie autoctone e della vegetazione originaria.

Come tutto il Comune di Grisignana, Cornaria è un’oasi attrattiva per escursionisti e ciclisti, attraversata da numerosi sentieri e percorsi percorribili sia a piedi che in bicicletta. La gestione della foresta è affidata oggi alla Forestale di Buie. Possiamo affermare senza esitazione che il motto principale per tutti è: “Il ritorno dell’uomo alla natura!”