Nella quarta tappa proseguiamo la nostra escursione inizialmente lungo una strada asfaltata situata a nord della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Dopo circa 200 metri, svoltiamo a destra, imboccando un sentiero che ci conduce a una delle attrazioni imperdibili dell’Istria nordoccidentale: il deserto di Pischi, ideale per esploratori grandi e piccoli. Già la semplice vista delle dune di marna lascia senza fiato, mentre l’arrampicata da una collina all’altra regala un’esperienza adrenalinica e avventurosa, soprattutto per i bambini.

Camminare nel deserto istriano può sembrare un viaggio in una terra esotica o fantastica, ma richiama anche gli elementi del Vecchio Testamento e il pellegrinaggio di Mosè nel deserto. Qui è possibile trascorrere indisturbati alcune ore, come immersi in un buon romanzo d’avventura. In seguito, torniamo sul sentiero originale e proseguiamo dritto, lungo un percorso che attraversa in parte una pineta e una vegetazione bassa. Dopo circa 800 metri, raggiungiamo il cimitero locale di Sterna, più precisamente la piccola chiesa di San Canziano.

Sterna

Il pittoresco borgo di Sterna si trova su un altopiano collinare tra i paesi di Marussici e Portole. In passato era chiamato “la cisterna di Grisignana” grazie a una sorgente d’acqua inesauribile che alimenta sei ruscelli nella valle a nord della chiesa.

Avvicinandoci a Sterna, la prima cosa che cattura lo sguardo è la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, situata accanto alla sorgente d’acqua potabile ai piedi del villaggio. Costruita nel 1746, la chiesa custodisce un grande crocifisso e un prezioso retro d’altare risalente alla fine del XVI secolo. Il campanile è del 1791.

Sterna si trova al confine geologico tra la zona calcarea e quella flyschoide. Le case, non intonacate, sono costruite in parte con la caratteristica arenaria grigia e in parte con il calcare bianco, offrendo un esempio straordinario e unico dell’architettura popolare tradizionale istriana. Oggi Sterna conta appena trenta abitanti, per lo più agricoltori, imprenditori e piccoli artigiani. Una curiosità speciale per i visitatori è la già menzionata “pianura desertica” dell’Istria, Pischi, situata nelle vicinanze.