1. tappa – Chiesa parrocchiale dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia – Grisignana

  • La chiesa è menzionata per la prima volta in documenti scritti nel 1310.
  • L’altare principale raffigura il martirio dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia nel Colosseo di Roma nel 303, un dipinto realizzato da Ermenegildo de Troya nel 1914. I santi protettori di Grisignana vengono celebrati il 15 giugno.
  • L’altare dedicato a San Biagio, protettore della gola e co-patrono di Grisignana, celebrato il 3 febbraio, gode del privilegio di indulgenza perpetua, concesso da Papa Pio VII nel 1801. Papa Pio VII, accolto nella baia di Torre nel 1800 durante un viaggio con la fregata “Belona”, elevò Grisignana al rango di vicaria generale
  • La chiesa ospita l’organo di Girardi del 1846, utilizzato durante i concerti estivi.
  • Accanto all’altare principale si trovano stalli del coro intagliati in stile rinascimentale, datati 1711, ispirati all’arte popolare
  • Originariamente dedicata alla Beata Vergine Maria, la chiesa fu consacrata ai Santi Vito, Modesto e Crescenzia dopo che gli abitanti di Grisignana pregarono San Vito per proteggersi dalla peste
  • Il Beato Francesco Bonifacio, amico del sacerdote Rocco di Grisignana, celebrò qui la sua ultima confessione prima del martirio
  • Tra i tesori sacri custoditi nella chiesa si trova un reliquiario del XVIII secolo

Santa Messa:

La domenica alle ore 17:00 durante l’orario invernale e alle ore 18:00 durante l’orario estivo

Preghiamo: Concedi alla tua Chiesa, o Signore, in grazia dei tuoi santi martiri Vito, Modesto e Crescenzia, di evitare la superbia e di professare l’umiltà che tanto ti piace, affinché, sprezzando quanto è cattivo, pratichi liberamente con carità tutto ciò che è retto. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Posizione: