7ª Tappa – Verità: croce e targa commemorativa, sito del rapimento del beato Francesco Bonifacio

7ª Tappa – Verità: croce e targa commemorativa, sito del rapimento del beato Francesco Bonifacio

La nostra penultima tappa del percorso tematico parte dal villaggio di Danielisi, nei pressi della croce e della targa commemorativa che segnano il luogo del rapimento del beato Francesco Bonifacio. Da qui proseguiamo attraverso ripide discese e salite, seguendo sentieri tortuosi che ci riportano verso Peroi. Durante tutto il tragitto, possiamo godere degli idilliaci paesaggi istriani. Ritroviamo la Parenzana, precisamente l’ex edificio della stazione situato nella località di Stazion, tra la galleria di Calcini e la chiesa di San Vito. Proseguendo, attraversiamo uliveti che si trovano nelle vicinanze dell’ex cimitero comunale e della chiesa di San Vito, dove non si celebrano più funzioni religiose. Infine, tramite un sentiero pedonale, saliamo verso l’ingresso principale della cittadina degli artisti, passando per la cappella dei Santi Cosma e Damiano con il suo portico, la porta principale della città, la galleria comunale Fonticus, fino al palazzo Spinotti-Morteani e alla piazza principale davanti alla chiesa parrocchiale.

Francesco Giovanni Bonifacio nacque a Pirano il 7 settembre 1912 e morì a Peroi, nei pressi di Grisignana, l’11 settembre 1946. Fu un martire cristiano istriano e beato. Tornando a Grisignana, precisamente a Crassiza, dopo aver amministrato il sacramento della confessione e aver avuto un colloquio spirituale con il parroco, venne rapito tra i villaggi di Danielisi e Radanici. Sul luogo è stata eretta una targa commemorativa e una croce.